Il sacco copripiumino: un dolce rivestimento

Parure copripiumino wilson

Quante volte abbiamo guardato la nostra trapunta, ogni anno la stessa da ormai troppo tempo, e abbiamo pensato: “Che barba! Mi ha proprio stufato! Quest’anno la cambio con quella colorata che ho visto l’altro giorno in vetrina!” E puntualmente l’abbiamo lasciata sul letto a farci da compagna per tutta la stagione. Per la solita pigrizia e indecisione che ci assale prima di un acquisto importante; per questioni economiche; o perché è quella che ci ha regalato nostra madre e alla fine ci siamo anche affezionati a quella fantasia ormai retrò, dai colori un po’ sbiaditi e magari neanche più in tono con le pareti ridipinte l’anno precedente; cambiare una trapunta è sempre un passo importante.

Ma chi sente spesso l’esigenza di variare, senza voler affrontare frequentemente acquisti di rilievo, può ovviare con una soluzione in grado di coniugare creatività e risparmio: il sacco copripiumino. Diffusissimo all’estero, dove spopola sui letti delle regioni fredde del Nord Europa, il sacco è diventato una tendenza in espansione anche nel nostro paese dove da qualche anno sta riscontrando un discreto successo per la sua evidente praticità.

Si tratta di un rivestimento, tipo una maxi federa, generalmente in cotone, con il quale andare a ricoprire il piumino, l’imbottitura tutta pronta e rifinita per essere inserita all’interno e richiusa con clips, cerniere o semplicemente senza alcuna applicazione di sorta, a seconda del tipo.
Superata la fase iniziale di inserimento, che potrebbe risultare un po’ fastidiosa, addirittura ostica per alcuni (a dire il vero, una discreta maggioranza!), il sacco è completo e pronto per essere utilizzato.

Il lenzuolo di sopra è generalmente eliminato per lasciare spazio al semplice risvolto; una soluzione pratica soprattutto per chi, non molto avvezzo alle faccende domestiche, preferisce la comodità di un elemento che sistemato anche solo in 5 minuti dia l’idea di ordine e compostezza che darebbe una cura più meticolosa.

Anche d’estate il nostro sacco copripiumino non va in vacanza! Eliminata l’imbottitura, può ritornare a nuova vita da semplice lenzuolo.

Il sacco risponde alla nostra voglia di cambiamento nell’arredamento della camera da letto, più frequentemente di quanto ce lo permetterebbe l’acquisto di normali trapunte. È facile sbizzarrirsi con le innumerevoli fantasie in circolazione comprate nel corso del tempo e infilarle sullo stesso copripiumino, cambiandole a seconda dei trend o del nostro gusto del momento, per far sì che la nostra casa rifletta sempre quello che vogliamo esprimere.

Per tutti questi motivi, il copripiumino piace “un sacco”!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *